Serie A : due panchine a rischio

zolaSono ore calde per due allenatori della serie A: Inzaghi e Zola, che guidano rispettivamente il Milan ed il Cagliari. Il loro destino si deciderà in queste ore e presto verranno fuori tutte le indiscrezioni dai migliori portali dedicati allo sport come http://mondiali.net/.

Inzaghi, dopo l’ennesima prestazione opaca della sua squadra, è stato rimesso in discussione dalla dirigenza milanista ed in queste ore Berlusconi incontrerà Galliani per discutere il suo futuro.

Molto probabile una soluzione interna, infatti circola sempre più insistente la voce secondo la quale sarà Brocchi, attuale allenatore della primavera, a sostituire Inzaghi.

Nelle ultime giornate la tabella di marcia della squadra rossonera è stata davvero disastrosa, 10 punti in dieci partite, una media da retrocessione, inaccettabile per una squadra come il Milan. Spesso i cambi effettuati dal mister rossonero hanno fatto infuriare Berlusconi che è sempre più perplesso se confermare l’ex attaccante milanista nella panchina.

Un altro tecnico dalla panchina traballante è Gianfranco Zola, che attualmente allena la squadra del Cagliari e che è succeduto a Zeman. Dopo l’ennesima sconfitta contro la Sampdoria, ed un solo punto nelle ultime sei gare, la squadra sarda è pericolosamente scesa nelle zone buie della classifica e vede la serie B sempre più vicina. Davvero non ci si aspettava che la classifica potesse diventare cosi grigia, dopo l’avvio promettente del tecnico nuorese, che aveva subito vinto in casa contro il Cesena ed il Sassuolo. Ora la situazione però sta diventando, settimana dopo settimana, sempre più delicata per la squadra rossoblu che si trova ora terzultima e distaccata di ben quattro punti dall’Atalanta ed è stata anche raggiunta dal Cesena. In serata Zola incontrerà ancora una volta il presidente Giulini, per studiare insieme delle strategie per acciuffare ancora una volta la salvezza.

Le indiscrezioni però danno come probabili sostituti di Zola, Vittorio Puxeddu insieme all’ ex giocatore sardo David Suazo.

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