Chi ha la vocazione dell’insegnamento e desidera intraprendere questo percorso per diventare un insegnante di ruolo deve sapere che non è semplice il cammino e ai tempi d’oggi conseguire un posto di lavoro fisso. Ma questo non è semplice per nessun tipo di professione.
A parte ciò l’insegnamento necessita molto studio e molta costanza. Il percorso è lungo e richiede una specializzazione, seguita da un tirocinio e di un’abilitazione. Per le assunzioni alla scuola come insegnante di ruolo vi sono delle graduatorie nazionali, locali e di istituto.
Alcune riforme come quella della Buona Scuola dubbi sulla fase delle assunzioni non ne tolgono.
Ma tornando al percorso, procedendo per tappe, dopo la riforma universitaria, avvenuta nel 2007, è necessaria la frequenza di un corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria. Possedere, infatti, soltanto il diploma magistrale fa accedere ad un posto come supplente.
Di seguito vediamo come intraprendere la carriera di insegnante, i passi necessari da compiere e come affrontarli.
Sono indispensabili i seguenti titoli:
- Laurea in Scienze della Formazione primaria
- Iscrizione nelle graduatorie di 3a fascia
La Laurea in Scienze della Formazione primaria, il corso di laurea che dura 4 anni, dà la possibilità di insegnare nella scuola primaria ed elementare. Vi sono 21 esami da sostenere, più uno di una lingua straniera.
In passato, fino al 1999, esistevano due graduatorie, una per la scuole dell’infanzia/scuola materna e una per la scuola elementare. Dall’ultimo concorso, il 50% delle nomine a ruolo avviene partendo dal primo candidato con il punteggio più alto fino ad esaurimento, quindi fino all’ultimo nominativo. Per l’altra metà, il 50% restante si tratta di personale con abilitazione, attraverso concorsi ordinari. Poi vi sono le classi di concorso, ovvero le materie di riferimento.
Conseguendo una Laurea in Scienze della Formazione è possibile diventare insegnante di Matematica o di Italiano, ma si può ambire soltanto a delle supplenze o all’inserimento in scuole private.
La laurea dà diritto ad un punteggio, ma è inferiore rispetto all’impiego statale. Prendendo invece l’abilitazione, è possibile partecipare ogni anno a delle graduatorie provinciali come anche ai concorsi pubblici per diventare un insegnante di ruolo a tempo indeterminato. E’ il decreto 249/10 che regola l’abilitazione per diventare insegnante.
Dopo aver ottenuto la laurea, trascorsi i 4 anni, è possibile richiedere l’iscrizione nelle graduatorie di terza fascia (aggiornate ogni 3 anni) per accedere alle supplenze.
Per avere informazioni visita il sito internet del Ministero della Pubblica Istruzione.