Secondo alcune recenti ricerche, sono 300 miliardi i prodotti contraffatti nel mondo,con la maggiore parte dei falsi marchi che proviene – e non è una sorpresa – dalla Cina. Borse, profumi, medicinali, cosmetici, giocattoli, scarpe e alimentari che spesso vengono ordinati via Internet, e spediti con un volo postale, con un trend in continua crescita.
Pare infatti che nel 2013, ultimo anno al quale è possibile riferire tale stima, il commercio di prodotti contraffatti ammontava a quasi 300 miliardi di euro, pari al 2,5% del commercio mondiale, secondo un rapporto dell’Ocse e dell’ufficio Ue per la proprietà intellettuale (Euipo).
Con oltre il 60% dei prodotti sequestrati tra il 2011 e il 2013 la Cina è largamente in testa, seguita, con grande distacco, dalla Turchia (3,3%). Un altro dato rivela che il 62% dei sequestri sono passati dalle poste. I pacchi fanno spesso itinerari molto complessi, difficilmente rintracciabili. Hong Kong e Singapore sono piazze molto ambite nel commercio internazionale, come gli Emirati Arabi, ma le merci possono passare anche per i paesi politicamente instabili come l’Afghanistan e la Siria prima di arrivare a destinazione, ricordava il quotidiano Italia Oggi.
Ancora, dallo studio è emerso che tra il 2011 e il 2013 gli Stati Uniti sono stati le prime vittime della contraffazione, davanti a Italia e Francia.
Per quanto concerne i settori, non è solo il lusso ad essere colpito, anche anche l’alimentare, i farmaci, i giocattoli e tanto altro.