Costco Whalesale, una delle più note e importanti catene retail statunitensi, ha annunciato di aver conseguito dati trimestrali che, in buona evidenza, hanno significativamente deluso quelle che erano le aspettative di mercato. I risultati trimestrali hanno infatti fallito il tentativo di rispettare quelli che erano gli animi del consensus, posizionandosi al di sotto delle asticelle preventivate dal mercato finanziario per i principali indicatori di periodo.
Più nel dettaglio, nel corso del secondo trimestre fiscale 2016/2017, la società ha annunciato di aver realizzato un utile netto per azione pari a 1,17 dollari, e dunque un livello che è al di sotto di 1,36 dollari per azione che erano stati stimati in precedenza dal consenso degli analisti finanziari.
In aggiunta a quanto sopra, si sono posizionati di poco sotto le attese di mercato anche i ricavi del periodo, che nel trimestre ora oggetto di considerazione si sono attestati a 29,8 miliardi di dollari contro i 29,9 miliardi di dollari che erano stati stimati dagli analisti finanziari. Le vendite “same store”, ovvero le vendite che sono state realizzate nei negozi che risultano essere aperti commercialmente da almeno un anno a questa parte, al netto delle benzine e dell’impatto valutario, risultano essere cresciute su base annua del 3 per cento.
Gli analisti di mercato sottolineano in tal proposito come il gruppo si è dimostrato fino ad ora meno aggressivo per quanto riguarda l’attività di e-commerce rispetto ad altri concorrenti. Tuttavia, questo gap di “aggressività” potrebbe essere presto colmato: sia sufficiente ricordare come Costco Whalesale stia attualmente lavorando con Google Express ad un programma che possa permettere di consegnare i propri prodotti nel giro di 1 – 3 giorni, realizzando così una leva piuttosto importante, che dovrebbe consentire di determinare un nuovo valore aggiunto in capo ai clienti della nota catena di vendita.