Il consiglio di amministrazione di Italgas ha approvato e svelato agli stakeholders il proprio nuovo piano industriale, relativo agli anni 2017-23. Stando a quanto viene sancito all’interno del documento, sono previsti degli investimenti complessivi per un importo pari a 5 miliardi di euro, di cui 3 miliardi di euro interamente focalizzati sulla crescita organica e altri 2 miliardi di euro per la partecipazione alle gare d’ambito e i conseguenti investimenti tecnici con l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato prossima al 40 per cento dall’attuale 30 per cento.
Sempre dalle righe del documento emerge come la Rab (Regulatory Asset Base – valore del capitale investito netto come riconosciuto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas alle società di trasporto e distribuzione al fine della determinazione delle tariffe applicabili) consolidata sia prevista in crescita del 4,5 per cento su base annua nell’arco di piano “considerando la prevista evoluzione delle gare d’ambito” mentre il programma di efficienza operativa avviato a inizio 2017 punta a ridurre i costi di oltre il 15 per cento entro il 2018 rispetto al 2016.
Risulterà essere di particolare interesse per tutti i partecipanti al capitale sociale leggere come si evolve la politica di dividendo. Secondo il consiglio di amministrazione, infatti, la policy sul dividendo tra il 2017 e il 2019 prevede un incremento del 4 per cento dai 20 centesimi di euro per azione proposti all’assemblea degli azionisti nell’esercizio 2016.
Infine, sempre dal documento di piano industriale 2017-2023 emerge come per il solo 2017 si prevedono investimenti per oltre 500 milioni di euro e ricavi pari a 1,1 miliardi di euro, con una marginalità rappresentata dall’andamento di un EBITDA tra 720 e 740 milioni di euro e una Rab consolidata attesa a fine piano a 5,8 miliardi di euro.