Vi sembra che la memoria inizi a fare cilecca? In realtà, non c’è quasi mai bisogno di preoccuparsi, considerato che piccoli vuoti di memoria possono essere fisiologici o attribuibili a fattori molto comuni.
Naturalmente, quanto sopra non significa che non possiate fare molto per poter “aiutare” il ricorso e stimolare la memoria. Per esempio, può essere molto utile distrarsi: mettete dunque da parte il nervoso, la tensione e lo stress che provate per poter cercare una determinata parola o uno specifico concetto, e cercate invece di concentrarvi su altro. In questo modo, ricorderete sicuramente molto più rapidamente, e con il ricordo che farà la comparsa nella vostra mente, passerà anche il senso di frustrazione che la dimenticanza porta con sé.
Ancora, potete procedere per associazioni: provate per esempio ad ascoltare quello che sta dicendo un vostro amico. Se vi viene in mente qualcosa che vorreste dire, ma al momento di esprimerla ve la siete dimenticata, è generalmente piuttosto utile ripercorrere il discorso del vostro amico per riformulare il pensiero che volevate esporre.
Cercate inoltre di applicare i più noti e sperimentati consigli che vi serviranno per poter mantenere in salute la memoria e il cervello. Uno di questi suggerimenti è imparare cose nuove: invece di fare le parole crociate che magari fate a occhi chiusi, provate ad apprendere nuove competenze in modo da stimolare il cervello a mantenere una buona attività cognitiva. Se vi piace la musica, imparate a suonare uno strumento. Se amate viaggiare, provate a studiare una lingua straniera: l’importante è imparare qualcosa che non conoscete!
In secondo luogo, unite quanto sopra all’attività fisica, importante per tanti aspetti della vostra vita e… anche per la memoria: in particolare, il movimento aerobico favorisce l’ossigenazione cerebrale. Conducete poi uno stile di vita sano ed equilibrato, seguendo una dieta mediterranea, tenendo sotto controllo il peso, non fumando, non bevendo troppo e dormendo un numero di ore sufficienti.
Infine, socializzate! Trascorrete del tempo con amici e parenti, perché una vita sociale ricca agisce positivamente su molte funzioni cerebrali.