La classe di merito è un elemento molto importante per comprendere quanto si pagherà di premio assicurativo. Sebbene ciascuna compagnia assicurativa possa stabilire un elenco di classi di merito in maniera arbitraria, è bene ricordare come l’Ivass – l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni – abbia da tempo predisposto un sistema di classi universali (CU) che permette di poter conciliare e uniformare le varie classi di merito stabilite dalle compagnie assicurative in maniera autonoma.
Alla prima immatricolazione, il veicolo viene introdotto nella classe di bonus / malus CU 14. Da questo momento in poi la classe di merito può migliorare o peggiorare a seconda del numero di sinistri accaduti nella recente storia del guidatore: come intuibile, un comportamento più virtuoso permetterà di “scalare” l’elenco di classi di merito, fino ad ottenere la migliore (1). Di contro, un comportamento irregolare, con sinistri provocati e pagati, produrrà un peggioramento della classe di merito, fino ad arrivare all’ultima (18).
Le conseguenze sono notevoli: coloro i quali appartengono alle classi migliori pagheranno un premio significativamente inferiore rispetto a coloro i quali appartengono alle classi peggiori. Ma in che modo è possibile passare da una classe inferiore a quella superiore o – purtroppo – viceversa?
In linea di massima, ogni anno trascorso senza che vi siano stati sinistri pagati dalla compagnia assicurativa, corrisponde al superamento di uno “scalino” in questa speciale classifica. Se pertanto un soggetto parte dalla CU 14, per arrivare alla prima dovrà impiegare 13 anni senza sinistri.
Quando tuttavia l’assicurato provoca un incidente (e, di conseguenza, la compagnia assicurativa procede al pagamento), la classe bonus / malus CU retrocede, in media, di 3/5 gradini, rendendo quindi molto più lunga e difficoltosa la “risalita”.
Se desiderate saperne di più sul sistema di classi bonus / malus, vi consigliamo di consultare questa pagina interessante, dove potrete scoprire in che modo risparmiare sulla vostra polizza assicurativa sugli autocarri.