Il congelatore è un elettrodomestico sottovalutato, e poco considerato. Eppure, quando si va alla ricerca di questo tipo di apparecchi, subentrano numerosi dubbi e perplessità. Acquistarne uno, infatti, non è semplice: numerose sono le sigle che lo caratterizzano. Ecco alcuni consigli pratici.
Prima di andare in un centro specializzato, cerchiamo di capire che uso se ne deve fare: dobbiamo congelare tanti prodotti, oppure solo poche cose? Nel primo caso possiamo optare per un congelatore a pozzo: ampio, spazioso e con l’apertura dall’alto è ideale per chi ha bisogno di tanta capacità.
Hanno inoltre un grande pregio: consumano poco, e sono molto funzionali. Se, invece, hai ben poco da congelare, allora ti consigliamo quello verticale: è costituito da vaschette e ripiani utili per ritirare i cibi, o i prodotti. Inoltre, occupa poco spazio all’interno dell’abitazione.
Passiamo, ora, alla nota più dolente: le sigle che caratterizzano la classe climatica. Quest’ultima indica il funzionamento del congelatore in relazione alle temperature dell’ambiente esterno in cui si trova. A questo proposito, possiamo trovare la classe climatica SN, con una temperatura che oscilla tra i 10 e i 32 °C, oppure la N (temperatura compresa tra i 16 e i 32 °C).
Altre classi climatiche sono la ST (tra i 18 e i 28°C), la T (tra i 18 e i 43°C), e quelle miste, ovvero la SN-ST e la SN-T-. Quest’ultima è indicata se si decide di posizionare il congelatore fuori dalla propria abitazione (come nel caso del congelatore a pozzo).
Insomma, in commercio sono presenti numerosi modelli caratterizzati da elementi tecnici all’avanguardia. Un ultimo consiglio: quando scegliete un congelatore fate in modo che sia no frost. In questo caso, non avrete problemi di pulizia: l’apparecchio, infatti, è dotato di una ventola interna che fa girare l’aria fredda e non permette il formarsi della brina.