Secondo quanto stimano gli analisti di Wall Street, pressochè in contemporanea con la pubblicazione dei conti trimestrali, in questi giorni il melafonino di Apple potrebbe aver superato il miliardesimo iPhone. Il tutto, considerando che le stime del terzo trimestre 2016 parlano di 40 milioni di iPhone venduti, e che a fine giugno si era invece fermato il contatore sulle 987 milioni di unità. Dunque, una crescita che, fisiologici rallentamenti a parte, è stata rapidissima, rendendo l’iPhone il dispositivo hi-tech più venduto di sempre, e più di Mac, iPad e iPod messi insieme.
Di fatti, per poter comprendere ancora meglio le dimensioni del fenomeno, si può ricordare come Apple abbia venduto meno di 400 milioni (circa 397 milioni) di iPod a tutto il 2014, mentre sono 1,1 miliardi le unità vendute nell’intero settore delle macchine fotografiche digitali giapponesi tra il 1999 e il 2015. Non solo: dal 1981 sono stati venduti quasi 5 miliardi di computer, e Nokia, nell’anno di suo massimo splendore, aveva venduto 453 milioni di cellulari.
Ad ogni modo, non tutte le visioni sono estremamente positive. Gli analisti ricordano infatti come tale slancio stia perdendo parte della sua forma, e che dopo il periodo di massimo dinamismo (la metà degli iPhone è stata venduta negli ultimi due anni) la casa di Tim Cook stia tirando un po’ il fiato. Nel trimestre in corso ci si attendono infatti percentuali di vendita inferiori del 15-18 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. Nell’attesa, naturalmente, di nuovi prodotti che possano ulteriormente rinvigorire la passione verso la Mela…