Il centro storico di Barberino di Mugello, quello che costeggia il torrente Stura, ha radici molto antiche, che risalgono al Medioevo. Il nucleo più antico è sicuramente quello che si trova ai piedi del colle, sul quale sorge il castello dei Cattani di Combiate.
Il piccolo agglomerato urbano fu distrutto nel XIV secolo, per volere dei signori della Repubblica Fiorentina, che in quel tempo stavano compiendo un’aspra azione di politica espansionistica contro i potenti feudatari della zona. A seguito della sua distruzione, il borgo fu saccheggiato più volte e riedificato a scopi economici, divenendo centro nevralgico delle maggiori attività agricole e di scambio.
A seguito di questa svolta epocale, Barberino fu protagonista di uno sviluppo economico su larga scala, fino a divenire uno dei centri abitativi più popolati di quella zona. Per questa ragione, il suo ruolo economico ha assunto una connotazione via via più importante, tanto da portarlo a capo di Lega e Podesteria. Da questo concetto organizzativo deriverà poi il moderno Comune.
Barberino di Mugello ha sempre avuto una certa importanza a livello viario. In epoca antica, il borgo è stato crocevia di tutte le strade che si diramavano dalla piana dall’Arno per giungere alla pianura padana. I suoi sentieri sono stati battuti in epoca etrusca, romana, medievale e moderna. Da sempre terra amata dai Medici, il Mugello e in modo particolare Barberino, custodisce la Villa Medicea di Cafaggiolo (detta anche Castello di Cafaggiolo), uno degli edifici più rappresentativi della famiglia Medici.
Perfettamente servito a livello di strutture ricettive così come del resto accade in tutta la Toscana, in modo particolare di bed and breakfast, si concentrano in questa zona per favorire piacevoli giornate a contatto con la natura. Non mancano le occasioni per gli amanti dello sport, come il trekking o la mountain bike. Tra questi, sbuca eccezionalmente il nuoto, praticabile presso il Lago di Bilancino.