Il gruppo automobilistico tedesco BMW ha annunciato di aver mandato in archivio il secondo trimestre con risultati sopra le attese grazie all’apporto positivo derivante dal lancio di nuovi modelli. In particolare, la società conferma che l’utile netto è aumentato su base annua del 13,6 per cento a 2,2 miliardi di euro, a fronte di ricavi complessivi pari a 25,8 miliardi di euro (+3 per cento anno su anno), ad un livello che è però leggermente inferiore rispetto alle stime di consenso che si attestavano a poco più di 26 miliardi di euro.
Sul fronte della marginalità, l’EBIT è risultato in miglioramento su base annua dell’8 per cento a 2,93 miliardi di euro, superando le stime di mercato ferme a 2,82 miliardi di euro, e con il margine della divisione Auto che è salito al 9,7 per cento dal 9,5 per cento. Il contributo positivo – sostiene il comunicato societario – è giunto principalmente dai nuovi modelli di vetture commercializzati e in particolare la nuova serie 5.
Si noti come, grazie ai risultati positivi elaborati nel corso dell’ultimo trimestre, BMW sia riuscita a confermare i propri target per l’intero 2017, con un lieve aumento dell’utile lordo e delle consegne in un contesto mondiale che dovrebbe risultare particolarmente sfidante. Inoltre, nelle sue comunicazioni BMW ha confermato il margine della divisione Auto tra l’8 per cento e il 10 per cento, mentre sono state migliorate leggermente le attese di fatturato delle attività strategiche. BMW ha registrato ancora una prestazione positiva nell’ambito delle vendite di auto elettriche, cresciute nel corso del primo semestre dell’80 per cento a 42.500 unità, puntando all’obiettivo per l’intero esercizio di oltre 100 mila vetture elettriche.