Buzzi Unicem ha annunciato ai propri stakeholders di aver chiuso il 2016 con risultati soddisfacenti, in cui spicca la presenza di un EBITDA in progresso del 15 per cento a quota pari a 550,7 milioni di euro e un utile netto di 148,7 milioni di euro, contro i 128,1 milioni di euro che invece avevano caratterizzato il 2015. Su fronte patrimoniale, l’indebitamento netto è sceso a 941,6 milioni di euro contro i precedenti 1.029,7 milioni di euro.
Alla luce di tali risultati, il consiglio di amministrazione di Buzzi Unicem ha proposto all’assemblea degli azionisti un dividendo di 10 centesimi per azione, contro i 7,5 centesimi per azione dell’anno scorso. Per il 2017 il top management societario ha infine previsto che il margine operativo lordo ricorrente possa crescere tra il 5 per cento e il 10 per cento, confermando così le prospettive che erano state precedentemente formulate dagli analisti in tal merito.
Per quanto concerne infine qualche spunto utile sugli altri titoli azionari, evidenziamo come il consiglio di amministrazione di Iren abbia approvato il progetto di integrazione con Amiu, la società di igiene urbana controllata dal Comune di Genova. L’operazione rimane naturalmente subordinata al via libera del Consiglio comunale di Genova. Se tutto andrà come da piani, il progetto di acquisizione verrà strutturato mediante un aumento di capitale in due fasi riservato a Iren: nella prima fase verrà sottoscritta una quota per 5,35 milioni di euro con cui si acquisirà il 49 per cento di Amiu; in caso di proroga del contratto di servizio (che scade nel 2020) Iren dovrà effettuare un ulteriore versamento di 11,8 milioni di euro. Nella seconda fase, Iren potrà inoltre sottoscrivere un’ulteriore quota per 22,58 milioni di euro complessivi che la porteranno al 69 per cento di Amiu.