Si chiamano calze da runner, ma tecnicamente sono gambaletti a compressione graduata utilizzati, inizialmente, solo dai professionisti. Già, è bene parlare al passato, perchè oggi queste calzature sono un vero e proprio must per gli appassionati della corsa.
Tommy Zaferes, campione americano di Triathlon, ha ammesso che da quando le utilizza le sue prestazioni sono notevolmente migliorate. In realtà, secondo gli esperti, questa è una cosa poco fattibile: ecco le ragioni.
I gambaletti a compressione graduata, o calze da runner, sono realizzate con tessuti speciali elastici, ed offrono una compressione di vene e muscoli, e proteggono le fibre dai microstrappi che possono incorrere durante la corsa. Una funzione tecnica ben specifica che, fino a qui, non incide sulla prestazione.
Il muscolo, contraendosi ritmicamente, spinge il sangue verso l’altro. Si tratta di un movimento naturale per chi corre, e che potrebbe venire leggermente aiutato dall’utilizzo delle calze da runner. Parliamo, quindi, di un leggero aiuto, e non certo di un miglioramento effettivo.
Insomma, in definitiva le calze da runner possono essere uno strumento utilissimo per proteggere i muscoli da eventuali incidenti di percorso. Tuttavia, non possiamo indicarli come la calzatura del futuro, ovvero quella in grado di migliorare le proprie prestazioni fisiche.
Per queste ultime servono solo tanta costanza, allenamento e forza.