Le azioni del gigante europeo dei pagamenti online Adyen sono salite fortemente dopo che la società ha riportato una forte crescita delle vendite e un utile migliore del previsto per il 2023.
Adyen, che compete con Stripe, PayPal e Block, ha di fatti comunicato agli azionisti nella sua lettera annuale per il 2023 di aver rallentato il ritmo delle assunzioni per contrastare i timori di una spesa troppo aggressiva per l’espansione del suo team, mentre i suoi margini venivano compressi.
Ecco come si è comportata l’azienda nei risultati dell’intero anno:
- Ricavi netti: 1,626 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente, con un dato che è sostanzialmente in linea con le aspettative di 1,636 miliardi di euro, secondo LSEG, ex Refinitiv.
- EBITDA (utile prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti): 743,0 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. Gli analisti avevano previsto un EBITDA di 254,3 milioni di euro, secondo LSEG.
Adyen ha dichiarato che la crescita dei ricavi netti è stata trainata dalla “continua crescita della nostra base clienti esistente, in linea con i nostri fondamentali di land-and-expand”.
L’azienda ha inoltre dichiarato di aver “ampliato in modo significativo” la partnership con un unico cliente digitale esistente, senza nome, che ha contribuito a migliorare la crescita delle vendite in generale. Lo scorso anno Adyen ha annunciato nuovi accordi di partnership globale con l’azienda fintech Klarna e con la piattaforma di streaming musicale Spotify.
L’azienda ha dichiarato di aver gradualmente rallentato il ritmo delle assunzioni nella seconda metà dell’anno e di essersi concentrata sulle assunzioni al di fuori di Amsterdam nei team tecnici e commerciali.
Nel frattempo, la valutazione di Stripe è stata ridotta a 95 miliardi di dollari all’inizio del 2023, rispetto ai 95 miliardi di dollari dell’apice del boom delle società di tecnologia finanziaria guidato da Covid nel 2021. Nell’agosto del 2023, Adyen ha comunicato i risultati del primo semestre, mostrando una crescita dei ricavi del 21% rispetto all’anno precedente, il tasso più lento mai registrato.
Gli investitori hanno messo in discussione i prezzi stracciati dell’azienda per le sue soluzioni di pagamento, che includono transazioni digitali e in negozio. Adyen si è ostinata a ridurre le sue commissioni di pagamento, mentre i concorrenti nei mercati locali, in particolare in Nord America, si sono fatti strada con commissioni più basse.
Gli investitori hanno osservato con attenzione i progressi dell’azienda in materia di margini per capire se si stesse concentrando abbastanza sul mantenimento dei costi. Il margine EBITDA di Adyen si è attestato al 48% nella seconda metà dell’anno, “riflettendo il nostro rallentamento deliberato delle assunzioni”, ha dichiarato la società, aggiungendo di aver comunque assunto 313 nuovi dipendenti nel periodo.