Il singhiozzo è un disturbo lieve e banale, che tutti hanno provato almeno una volta nella vita. Nella maggior parte dei casi le contrazioni involontarie del torace e della gola durano pochi secondi, ma può capitare che il disturbo si protragga più a lungo. La gran parte dei rimedi contro il singhiozzo si basano sulla causa del problema: il diaframma irritato o, in qualche modo, eccitato.
Le cause del singhiozzo
Il singhiozzo è causato da uno stato di irritazione del diaframma; tale muscolo è situato a metà del busto e suddivide il torace dall’addome. Nella maggior parte dei casi il singhiozzo è causato da un’eccessiva dilatazione dello stomaco o da uno stato di irritazione di questo organo. Le cause possono essere varie, tra cui tutto ciò che può portare ad un eccessivo ampliamento dello stomaco, come ad esempio un pasto molto abbondante, o assunto con grande rapidità. Bere tante bibite gassate, mangiare cibi molto caldi, passare da un ambiente caldo ad uno freddo, sono tutte cose che possono portare al singhiozzo. Se il disturbo è conseguente ad una di queste situazioni, allora si può cercare di eliminarlo attuando delle pratiche che permettono di distendere il diaframma e arrestarne lo stato di irritazione. I rimedi più utili consistono nel trattenere il respiro per qualche secondo, o nel bere a piccoli sorsi dell’acqua naturale.
Quando il singhiozzo è un sintomo importante
Ad alcune persone capita di avere il singhiozzo molto spesso, anche dopo ogni pasto, o di manifestare il sintomo per periodi di tempo molto prolungati, anche per giorni. In questi casi l’irritazione del nervo frenico e del diaframma è spesso dovuta a patologie di vario genere, che possono anche essere gravi. In queste situazioni conviene evitare i rimedi casalinghi e cercare l’aiuto di un medico. Può infatti capitare che il singhiozzo sia un sintomo del reflusso gastroesofageo, dell’abuso di alcolici, della gastrite: i tessuti gastrici sono costantemente irritati, cosa che porta all’anomala contrazione del diaframma. Anche la pericardite può manifestarsi con un prolungato singhiozzo, che può durare anche diversi giorni. In questi casi, piuttosto che cercare un rimedio per il singhiozzo, conviene effettuare gli accertamenti del caso, per poi cercare una terapia contro la malattia riscontrata.
Il singhiozzo che dura giorni
Il singhiozzo può essere correlato anche a stati di ansia o di stress; se lo stato si prolunga nel tempo, può farlo anche il singhiozzo. In queste situazioni è possibile utilizzare dei farmaci, come ad esempio dei principi attivi contro l’ansia, o dei miorilassanti.