La Cimice dei letti – in latino nota col nome di Cimex lectularius – si è diffusa negli ultimi anni in modo esponenziale, infestando soprattutto gli esercizi pubblici come alberghi, bed and breakfast, pensioni, ma anche mezzi di trasporto pubblici.
La Cimice del Letto è un insetto piccolo lungo circa 5 mm e largo circa 3. Ha una forma ovale, appiattita, è di colore marrone rossastro e delle antenne.
Questo insetto era comune nei primi anni ‘50, in alcune nazioni europee, soprattutto in luoghi in condizioni di scarsa igiene. Successivamente, è diminuita la loro presenza grazie all’uso di insetticidi di sintesi efficaci.
Negli ultimi anni, invece, la cimice è ricomparsa anche nei paesi industrializzati, e in Italia dove il ritorno di questo infestante si è manifestato in modo particolare nelle città d’arte, meta continua di un numero elevato di turisti provenienti da diverse parti del mondo.
Non sembra esserci un unico motivo che spieghi il ritorno e l’incremento di questo parassita ematofago. Fra i vari ammissibili, la difficoltà nel monitorare con rapidità ed efficacia la presenza della cimice del letto, a causa della non conoscenza (anche biologica) dell’insetto.
Vediamo di capire dove vivono le cimici del letto. Le cimici, a causa della emissione di un feromone di aggregazione, vivono aggregate in fessure ed anfratti vicino alle testate del letto, ai mobili, ai comodini e ai battiscopa.
Cosa provoca la puntura della cimice del letto?
La puntura di questo insetto può provocare infiammazione e dolore. Attualmente non sembrano esserci casi riscontrabili di di trasmissione di agenti patogeni all’essere umano, anche se alcune ricerche specifiche hanno individuato, dal corpo di questi insetti, molti microrganismi patogeni per l’essere umano.
Non ci si accorge di essere stati punti dalla cimice del letto, perché non è dolorosa. Le punture sono localizzate solitamente attorno agli occhi o in altre zone del volto.
Il problema è la riproduzione di questi insetti: ogni maschio di cimice, infatti, può fecondare più insetti femmine nell’arco delle 24 ore, ed una femmina può deporre da 1 a 5 uova al giorno. Le uova si schiudono nell’arco dei 6 /10 giorni.
Al fine di poter passare da uno stadio evolutivo all’altro, le cimici hanno bisogno di nutrirsi almeno di un “pasto” di sangue.
Se pensate di essere infestati dalle cimici del letto e non sapete come liberarvene, potete ricorrere alla disinfestazione della cimice del letto.