Gli estrattori di succo a freddo sono una novità recente tra gli elettrodomestici, utilissimi per chi vuole seguire un’alimentazione sana e corretta, migliorando considerevolmente la qualità della propria vita.
Gli estrattori di succo consentono, in tempi relativamente brevi, di estrarre dalla frutta e dalla verdura, una quantità di succo maggiore di ogni altro tipo di elettrodomestico, quali ad esempio le centrifughe, preservandone inalterati i principi nutritivi.
Questi apparecchi sono ideali non solo per chi vuole migliorare la qualità della propria alimentazione, ma anche per chi ha difficoltà ad assumere sufficienti quantità di frutta e verdura nell’arco della giornata.
Infatti la FAO consiglia l’assunzione di almeno 400 gr. al giorno a persona di frutta e verdura, in quanto questi alimenti forniscono energia e vitamine che proteggono non solo da raffreddori e malanni stagionali ma anche, secondo il direttore del Gastrointestinal Cancer Center del Dana-Farber prof. Charles S. Fuchs, dalle malattie croniche riducendo il rischio di svilupparle del 30%.
Purtroppo però le statistiche indicano che la media attuale del consumo di frutta e verdura pro capite è più basso, ossia di circa 300 gr al giorno.
E’ molto più piacevole e facile bere un gustoso succo preparato conservando intatte le qualità nutritive degli alimenti che dover mangiare cibi che magari il palato gradisce poco. Anche i bambini amano sicuramente di più i succhi rispetto ai “cibi salutari”.
Inoltre per l’organismo è molto più facile e meno faticoso digerire e assimilare i principi
nutritivi contenuti in un succo che non in frutto allo stato solido.
A questo punto non resta che capire bene come funzionano questi elettrodomestici, per riuscire ad individuare quello giusto per le proprie esigenze. Con l’aiuto e la consulenza dello staff del sito Estrattoridisuccoafreddo.com, cerchiamo di capire bene come sono composti e quali sono le caratteristiche piu’ importanti da prendere in considerazione al momento della scelta.
Caratteristiche di un estrattore di succo a freddo
L’estrattore a freddo è composto essenzialmente di tre parti: il motore, la coclea e i filtri.
Il motore gira ad una velocità variabile dai 40 agli 80 giri al minuto, una velocità bassissima se confrontata con quella di una centrifuga ma la “lentezza” è essenziale per ottenere un succo omogeneo, che conservi intatto il sapore degli alimenti e che non venga mai, e per nessun motivo, surriscaldato, per evitare la distruzione dei principi nutritivi. Inoltre “lavorando” più lentamente l’estrattore riesce ad ottenere fino al 30% di succo in più rispetto ad una centrifuga.
La coclea, che può essere singola o doppia, orizzontale o verticale, è posizionata nel bicchiere in cui vanno inseriti gli alimenti e li spinge verso il fondo dove vengono pressati.
I filtri forniti con gli estrattori sono, di solito, sia a maglie larghe che fini per ottenere succhi con più o meno polpa.
I filtri possono essere di materiali diversi: quelli in policarbonato sono più economici ma si usurano più facilmente, quelli in Tritan sono più resistenti mentre i filtri realizzati in Ultem sono i migliori per le prestazioni offerte ma hanno un costo maggiore degli altri.
Funzionamento dell’estrattore a freddo
Esistono diversi tipi di estrattori di succhi a freddo. Nei tipi professionali, destinati ad un uso molto intenso, la frutta e la verdura può anche essere introdotta intera o, comunque, a pezzi grossi. In quelli più economici, pensati per un uso più casalingo, gli alimenti vanno introdotti a pezzi piu’ piccoli, e i semi più grossi vanno tolti.
Inseriti gli alimenti la coclea inizia a girare e a spingere verso i filtri i pezzi di cibo che vengono schiacciati e il succo passa nell’apposito contenitore.
L’unica attenzione che occorre prestare in questa fase è non far funzionare l’apparecchio per più di mezz’ora per evitare un surriscaldamento eccessivo del motore.
Quale estrattore acquistare
Un buon estrattore di frutta dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
– produrre succhi di buona qualità con elevate percentuali di nutrienti;
– essere silenzioso o comunque non rumoroso;
– facile da assemblare;
– facile da smontare e da pulire (la pulizia di tutte le parti e in particolare dei filtri è importante e, per questi ultimi, va effettuata con l’ausilio di un apposito spazzolino)
– possibilità di lavare tutte le parti in lavastoviglie
– garanzia prolungata sulle varie parti, in particolare sul motore
– bocca larga per facilitare l’introduzione i pezzi di frutta e verdura.
I succhi ottenuti vanno consumati entro 24/48 ore al massimo, prima che si ossidino, processo che inizia poco dopo la loro preparazione e dovuto al contatto con l’ossigeno che causa la lenta degradazione dei nutrienti.Per rallentare l’ossidazione basta aggiungere un po’ di limone e conservare i succhi in barattoli sottovuoto.