Fare trading con il mercato del Forex non è una cosa da tutti anche se molte pubblicità che circolano in rete vorrebbero farci credere il contrario: molti di noi sono portati a pensare che il trading sia un mondo piuttosto facile da sperimentare e che per guadagnare sia sufficiente aver preso conoscenza di questo settore e avere una giusta dose di fortuna. Ma in realtà le condizioni da soddisfare per riuscire a godere di evidenti risultati sono ben altre ed anche piuttosto serie, oseremmo aggiungere. Per fare Forex dobbiamo innanzitutto partire con il giusto presupposto, ovvero con l’idea che il guadagno facile non esiste, che i miracoli non appartengono ad un mondo estremamente razionalistico come questo, e che il sacrificio sia un elemento imprescindibile per far fiorire una qualunque idea di business.
Gli strumenti del Forex
Fortunatamente a differenza di quel che poteva accadare tempo addietro, oggi giorno abbiamo la possibilità di poter consultare libri a tema, di sfruttare l’immense potenzialità della rete internet e di chiedere un consulto da parte di qualche parere specializzato: questi e tanti altri ancora sono gli strumenti messi quotidianamente al nostro servizio per poter operare efficacemente nell’ambito del Forex. Anche il solo cercare termini quali “investire in borsa” o “come funziona il Forex” o “guadagnare col trading” riportano a pagine molto autorevoli che si propongono di far luce su un mondo tanto affascinante quanto ignoto.
Le principali piazze
Non solo tanto materiale a nostra disposizione, quanto anche la piena possibilità di poter lavorare su mercati ampi e diversi tra loro. Ebbene sì, perchè oggi giorno un operatore del Forex ha l’opportunità di concretizzare i propri investimenti in almeno tre grandi sessioni: quella europea, quella americana e quella asiatica. La sessione europea trova il suo punto di riferimento nella città di Londra e in orari che vanno dalle ore 9 alle ore 18 (ore italiane); la sessione americana vede in New York la sua piazza principale ed opera dalle 14 alle 23 (ore italiane), mentre la sessione asiatica trova essenza in Tokyo con un orario che va dalle 23 alle 10 del giorno dopo (ore italiane). In questo modo ogni utente ha il vantaggio di poter operare non solo su qualunque piazza mondiale, ma anche e soprattutto in qualsiasi momento della giornata!
Gli operatori del Forex
Dopo aver visto le piazze passiamo agli operatori, perchè nel Forex non esistono solo grandi società né tanto meno il piccolo utente che lavora nell’ambito del proprio ambiente domestico. Per quanto attiene il discorso operatori infatti, possiamo affermare che il mercato del Forex annoveri al suo seguito due grandi categorie di investitori: il mercato interbancario e il mercato al dettaglio. Nel primo caso abbiamo a che fare con lo scambio valute attuato per mezzo di banche ed istituzioni finanaziarie, mentre nella seconda fattispecie lo scambio tra valute avviene tramite fondi speculativi, enti e singoli individui.
Le valute più utilizzate
Chiudiamo il quadro del “Forex visto a grandi linee” con l’ambito valute: quali sono le più utilizzate in questo mercato? Euro e Dollaro la fanno inevitabilmente da padrone, anche se in realtà valute come lo Yen (JPI), il franco svizzero (CHF), la sterlina (GBP) e il dollaro australiano (AUD) continuano a rimanere al centro delle transazioni finanziarie di qualunque investitore medio.
Insomma, ci sono davvero tanti elementi da valutare con estrema cura prima di addentrarsi concretamente nel Forex. Per avere un’idea molto più approfondita rispetto a quella che abbiamo tracciato fino ad ora, il nostro consiglio è quello di rivolgerci al sito che segue: http://www.blogfinanza.com/Forex-online/14101-come-fare-trading-line-con-il-mercato-Forex/