Secondo quanto rivela una recentissima ricerca, praticare dell’esercizio fisico in gravidanza sarebbe molto utile per poter ridurre il rischio di andare a incontro a un parto pretermine. Inoltre, le donne che praticano delle attività fisiche durante la gravidanza avrebbero altresì l’indubbio vantaggio di evitare un parto cesareo, avvicinandosi così a un evento naturale.
A sostenerlo sono i ricercatori della Thomas Jefferson University degli Stati Uniti, in un’analisi pubblicata sulla rivista American Journal of Obstetrics and Gynecology. Secondo gli studiosi, che hanno preso in esame i risultati di altri nove studi precedentemente condotti, ad analisi di oltre 2 mila donne in gravidanza (la metà delle quali aveva fatto esercizio fisico per almeno 35 minuti per 3 volte alla settimana, per 10 settimane), le donne che hanno svolto attività fisica avrebbero conseguito dei significativi benefici.
In particolare, dallo studio è emerso che le donne che hanno effettuato esercizio fisico regolare non solo non avrebbero avuto alcun problema durante la gravidanza, bensì avrebbero ottenuto un minore ricorso al cesareo, con 17 casi su 100 rispetto ai 22 casi su 100 delle donne che non hanno fatto esercizio fisico. Inoltre, le donne che risultavano essere più attive sotto il profilo fisico risultavano avere meno pressione alta, un fattore di rischio evidente per poter sviluppare la gestosi, potenzialmente pericolose per il diabete gestazionale.
Di qui, l’invito degli studiosi: nonostante le apparenti difficoltà di svolgere dell’attività fisica in gravidanza, è meglio sforzarsi un po’, ed effettuare dell’esercizio regolare, possibilmente moderato, e sotto la supervisione di un medico o di un esperto specialista.