Con il comunicato nel quale arricchisce il ricco report trimestrale, indirizzato alla SEC, l’ente federale statunitense che è preposto alla vigilanza delle società quotate in Borsa (una sorta di nostra Consob, insomma), Microsoft ha annunciato che oltre all’eliminazione di 1.850 posizioni già annunciata nel corso del maggio 2016, durante l’anno ci sarà una riduzione di altri 2.850 ruoli a livello globale.
Ancora una volta, si legge, una buona parte di questi licenziamenti si concentrerà nella divisione smartphone, oggetto di una profonda ristrutturazione. Già con i licenziamenti dello scorso maggio, l’azienda di Redmond aveva salutato la maggior parte del personale che era stato acquisito insieme alla divisione mobile Nokia. Ora, questo nuovo giro di licenziamenti, ancora più significativo rispetto a quanto avvenuto in primavera, sembra riguardare la stessa direzione già elaborata, facendo il paio con la cessione della divisione feature phone a FIH Mobile, sussidiaria della Foxconn.
Le scelte sono giudicate con ben poca sorpresa da parte degli analisti, che si limitano a notare come Windows Phone abbia una quota di mercato inferiore all’1%. Tuttavia, appare difficile che queste scelte siano propedeutiche alla definitiva uscita di Microsoft dal business della telefonia mobile, visto e considerato che il grande obiettivo di Redmond è quello di creare un ecosistema. Inoltre, Microsoft continua a sviluppare progetti sul sistema operativo Windows 10 Mobile. Ed è ben difficile che la società statunitense possa continuare a scommettere sul solo lato software, senza concentrarsi sulla possibilità di sviluppare una serie di dispositivi hardware… voi che ne pensate?