Come navigano gli italiani? Usano più il PC o lo smartphone? Questo tipo di analisi viene svolto quotidianamente da numerose piattaforme, istituti e agenzie perché è un dato molto interessante da monitorare. Difatti ci fa capire come gli italiani si informano, quali dispositivi preferiscono agenzia in modo aggregato, utile per studiare fenomeni sociali o strategie di business e posizionamento sul mercato. Non a caso i siti web oggi sono tutti rigorosamente ottimizzati per la navigazione da smartphone. Tieni presente che questo dato influenza molte scelte grafiche e contenutistiche nella realizzazione dei siti web di cui oggi vedremo i punti salienti in questo breve approfondimento.
Perché studiare questi dati?
Chi gestisce la presenza online di un’attività deve tener conto di questi dati per progettare le campagne dei propri clienti e aggiornarsi di frequente, come suggerisce l’agenzia WebJet.it. Il motivo risiede nel fatto che i dati aggiornati al 2019 che abbiamo preso ad esempio per questo approfondimento ci dicono che solo 8 italiani su 100 non utilizzano lo smartphone per connettersi alla rete.
Le persone sono connesse tramite il proprio cellulare per leggere informazioni e notizie, per scaricare contenuti, per usufruire dei servizi bancari e per gestire operazioni con le PA. Questa è la lista delle attività maggiormente svolte in rete dagli italiani tramite lo smartphone in ordine di maggioranza. I dati di utilizzo ci fanno capire chiaramente che il PC resta importante ma non prioritario per l’acquisizione delle informazioni online.
L’uso tra giovani e adulti
Inoltre sembra proprio che il divario tra giovani e adulti rispetto all’utilizzo dello smartphone si stia assottigliando rispetto agli anni precedenti per cui subentrano anche gli anziani. Questi sono la categoria che ha una maggioranza di utenti che accedono al web solo da PC mentre adulti e giovani prediligono maggiormente lo smartphone.
Per l’Istat solo l’8% degli adolescenti da 14 anni in sui non usa lo smartphone ma l’utilizzo degli altri dispositivi è omogeneo e diffuso. I giovani usano meno l’e-book e gli smartwatch e prediligono smartphone, pc e tablet e la maggior parte di loro dichiara di usarli quotidianamente. Gli adulti usano il cellulare per i servizi bancari, per leggere informazioni e per i servizi di messaggistica istantanea. L’e-banking è l’attività che ha acquisito maggiori fette di utilizzo in tempi rapidissimi e ha acquisito un elevato livello di specializzazione in ambito di sicurezza informatica e user experience
Come vengono usati questi dati
È per questo che la navigazione da smartphone è pensata e studiata per offrire chiarezza e fluidità della navigazione attraverso il modo di scrivere, la grandezza dei contenuti e la facilità del tocco. I dati influenzano anche le strategie di promozione online e quindi le agenzie web lavorano per monitorare i dati e determinare le strategie quantitative e qualitative per i propri clienti. Queste strategie riguardano siti web, social e piattaforme gestionali e di automazione per cui l’ingaggio degli esperti può spaziare dal grafico al tecnico informatico.
Digitalizzare un’azienda passa attraverso tante attività per cui l’evoluzione tecnologica richiede aggiornamenti costanti da parte di chi si approccia a questo settore, senza contare la prontezza a reagire agli stravolgimenti sociali che possono derivare da fattori esterni come una pandemia. Questa prontezza risiede nelle attività di analisi dei comportamenti online rispetto a eventi esterni come la pandemia che sono in grado di cambiare le abitudini sociali delle persone.
I risvolti nella comunicazione
L’utilizzo del web via smartphone è un mondo relativamente nuovo, che impone nuovi linguaggi di comunicazione e strumenti accurati per fluidificare la navigazione. Si tratta di un ambito di risorse e di studio che devono poter consentire alle persone la miglior esperienza possibile in modo da dare rilievo all’immagine, al fatturato e a tutto ciò che interessa un business. Tutti questo deve accadere anche dal punto di vista della sicurezza informatica e della versatilità degli strumenti di cui l’azienda è già in possesso.
È per questo che i dati sull’utilizzo dello smartphone ci danno una fotografia dello status quo interessante, soprattutto se confrontato agli scenari di quando ci informavamo senza la rete. Le realtà che lavorano nel settore hanno anche il compito oneroso di formare i propri clienti e di fornire loro il supporto per implementare sempre nuove strategie o raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi.