Ogni volta che un utente esce da un negozio di computer con un portatile o un tower PC tra le braccia, l’emozione è enorme. Un computer perfetto, pulito, perfettamente funzionante.
Però la sorpresa è dietro l’angolo: una volta avviato il sistema operativo, ecco tutta una serie di programmi e applicazioni (spesso del tutto inutili) e un antivirus pre-installato.
Siamo davvero al sicuro con i programmi presenti sul nostro PC nuovo nuovo?
Non del tutto, perché un buon utente deve essere capace di aiutare il proprio antivirus per non avere problemi.
Anzitutto conviene scaricare e installare un programma di pulizia (CCleaner è il più famoso, è gratuito e perfettamente affidabile), poi gestire al meglio i servizi che si avviano con il sistema (usando il comando ‘msconfig’ dal Menu Avvio di Windows, che ci permette di disattivare aggiornamenti e programmi non indispensabili).
Con queste due mosse potremo dare una grossa mano al PC e per scegliere uno dei migliori antivirus del mercato basterà farsi una piccola domanda sull’uso che faremo del nostro terminale.
Una scelta gratuita è valida: Windows Defender per esempio o anche le versioni free di AVG e Avira.
Però non basta: ricordiamoci di usare con moderazione programmi di Chat, di download (come i P2P) e soprattutto, controlliamo tutte le chiavette USB che colleghiamo al PC (tutti conosciamo l’epidemia BadUSB degli ultimi giorni).
In poche parole, affinché il nostro antivirus funzioni bene dobbiamo preoccuparci che il nostro PC funzioni bene: non accumuliamo file inutili, disinstalliamo i programmi che non usiamo mai e, soprattutto, occhio a scaricare da Internet.
Per esempio, per arginare possibili problemi (come quando il computer si rallenta) vale la pena ricordare altri trucchi: tenere poche icone sul desktop, disattivare programmi di aggiornamento (iTunes, Google) e non rimanere sempre connessi ai nostri servizi Cloud.
La ricetta è semplice: tenere pochi processi attivi e usare sempre un antivirus con possibilmente accanto un anti-malware.
Difficile? Più a dirlo che a farlo.