Il Gruppo Amazon ha affermato di aver chiuso l’ultimo trimestre dello scorso anno con un livello di utili raddoppiato a quota 1,9 miliardi di dollari, che ha potuto beneficiare anche dei proventi straordinari pari a 789 milioni di dollari, derivanti dalla riforma tributaria. Da segnalare la prestazione della divisione di servizi cloud, che ha permesso di spingere i ricavi in incremento a 60,5 miliardi di dollari, in aumento del 38 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre le attese di 59,83 miliardi di dollari che erano state indicate dagli analisti.
Amazon ha inoltre precisato che per ogni dollaro speso online negli USA, 0,4 dollari passano tramite Amazon. Ma non solo: le buone notizie fanno riferimento alla crescente diversificazione, e al controllo del 75 per cento del mercato degli smart-speaker con i gadget Echo, oltre a una quota di mercato pari al 40 per cento nel Cloud Computing.
In forte aumento (+45 per cento) anche la divisione Web Services, che genera 5,11 miliardi di dollari di fatturato, affittando servizi dati ad aziende e Pubblica Amministrazione, con utili operativi pari a 1,35 miliardi di dollari, in aumento del 46 per cento anno su anno. In crescita i ricavi dei supermercati Whole Foods, pari a 4,52 miliardi di dollari, dai precedenti 3,5 miliardi dell’analogo periodo 2016 prima dell’acquisizione da parte di Amazon.
Infine, il gruppo ha precisato di voler contrarre nuovi sforzi ed entrare nel business farmaceutico, annunciando inoltre – in accordo con due grandi istituti bancari – la creazione di una società sanitaria per fornire assistenza a migliaia di dipendenti.