Web hosting low cost: i cittadini più avanti delle istituzioni?

 

hosting low costNonostante vivere nel 2014 richiami un po’ tutti noi a rivalutare il ruolo di Internet, persone, governi, associazioni e realtà varie non hanno ancora appreso le potenzialità che una semplice connessione internet cela dietro di sé. Per quanto i vari esecutivi del mondo stiano progressivamente delegando alla rete buona parte di quei compiti che prima erano assegnati ai dipendenti pubblici o di quelle pratiche che tempo addietro venivano espletate di persona, ancora non possiamo certo dire di aver conosciuto un passaggio sostanzioso al mondo della rete. Lo sviluppo, in sostanza, marcia su ritmi ancora troppo lenti per potersi dire realmente tale.

E ancora una volta, i cittadini dimostrano essere anni luce avanti le loro istituzioni. Basti guardare al fatto che tra social network affollatissimi di utenti e web hosting low cost ormai alla portata di tutti, sempre più persone sembrano voler sfruttare Internet per i loro interessi personali e/o professionali: l’opinione pubblica ha intercettato e fatto suo uno degli strumenti più rivoluzionari di sempre.

Tizio che si crea il suo blog personale, il gruppo musicale che si crea la pagina web per darsi visibilità e l’azienda che acquista un web hosting low cost con l’intenzione di ospitarci sopra un portale di natura professionale, sono solo alcuni degli esempi che potremmo fare in tal senso.

Per quanto riguarda il rapporto tra Internet e istituzioni pubbliche, l’Estonia è una delle pochissime nazioni alle quali si possa dare il merito di aver valorizzato il ruolo del virtuale. Questo piccolo gioiellino dell’Est Europa, non a caso, è stato soprannominato come l’e-Country per eccellenza.

Tutto merito di una serie di misure che comprendono Wi-Fi gratuito nella gran parte dei suoi territori, una capillare diffusione di internet tra la popolazione civile ed una sperimentazione sempre più sostenuta delle cosiddette smart city: grazie a queste e ad altre misure l’Estonia è ora una delle economie più fiorenti d’Europa nonché una delle più libere del mondo.

 

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