Il feudalesimo era un sistema sociale che si sviluppò durante il periodo del Medioevo in Europa. Probabilmente iniziò dopo il governo di Carlo Magno, leader di un potente impero europeo: dopo la sua morte, nell’814, il suo impero si frantumò in diversi pezzi e nessun governo centrale lo sostituì. La popolazione viveva invece in piccole unità locali o regni, che dovettero affrontare gli attacchi dei Vichinghi e di altre popolazioni, compresi i regni vicini. Le persone stabilirono relazioni all’interno delle loro unità che permisero loro di vivere in relativa pace.
Come funzionava il feudalesimo
Per proteggersi, i signori della guerra locali costruirono castelli e dipendevano anche da guerrieri a cavallo, i cavalieri. Un signore e i suoi cavalieri formavano un legame giurando fedeltà. Il signore dava a ogni cavaliere, chiamato anche vassallo, una terra conosciuta come feudo. In cambio, i cavalieri giuravano di prestare servizio militare ogni volta che il signore lo chiedeva. Alla fine i signori stessi divennero vassalli di un re.
La gente comune, chiamata contadino, era alla base della società feudale. Coltivavano la terra e svolgevano gli altri lavori che sostenevano i signori e i vassalli. I contadini chiamati servi della gleba vivevano in un villaggio vicino al castello del signore. Non erano schiavi, ma non erano liberi di andarsene. Dovevano al signore lavoro e cibo. In cambio ottenevano protezione dagli aggressori esterni.
La fine del feudalesimo
Il feudalesimo si sviluppò in tempi di violenza e disordine: il nuovo sistema – a margine di numerosi compromessi – ebbe invece il merito di portare sicurezza e ordine, permettendo così alle persone di viaggiare e di stabilire scambi commerciali. Le persone divennero più ricche e il denaro fu usato più frequentemente.
Alla fine i vassalli iniziarono a pagare l’affitto ai loro signori invece di prestare servizio militare. Molti signori usarono il denaro per assumere soldati professionisti invece di dipendere dai cavalieri. Nel 1300 il feudalesimo era quasi completamente scomparso. Gli europei crearono nuove forme di governo non basate sul feudo. Le monarchie, ovvero il governo dei re, si rafforzarono. Tuttavia, le tracce del feudalesimo rimasero in Europa per centinaia di anni. In Francia, i contadini dovevano dei doveri ai grandi proprietari terrieri fino alla Rivoluzione francese, iniziata nel 1789. In Russia i servi della gleba ottennero la libertà solo nel 1861.
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