L’ultima giornata di campionato di serie A ha evidenziato pregi e difetti di tante squadre italiane, riportando alla ribalta (per alcune) il problema degli infortuni. Vediamo, quindi, cos’è successo in questi ultimi giorni, ed iniziamo proprio parlando proprio della Roma.
La squadra di Rudi Garcia, ad esempio, ha stravinto contro il Carpi nell’ultima giornata di campionato, portandosi a casa un risultato davvero incoraggiante: 5 a 1 per i giallorossi. Ma a che prezzo? Già, perchè l’infermeria della squadra inizia a riempirsi in modo eccessivo.
Domenica scorsa, Francesco Totti festeggiava il suo compleanno, ma sicuramente il capitano si ricorderà di quella giornata per un infortunio alla coscia destra che lo terrà fuori almeno per qualche settimana. Tra 10 giorni, infatti, il giocatore verrà sottoposto a nuovi esami strumentali: solo dopo questi si potrà comprendere la natura del risentimento muscolare, e azzardare una prognosi. Stesso discorso anche per Dzeko e Seydou Keita, anche se per quest’ultimo il recupero sembra molto più lungo (si parla di 4-5 settimane).
In casa della Juventus, invece, si soffre per ben altro: la panchina di Massimiliano Allegri è fortemente in bilico, e sulla sua ombra pesano possibili eccellenti sostituzioni. Si mormora, infatti, che Capello e Montella possano essere i prossimi sostituti. Ma cosa sta succedendo in casa della Juve?
In realtà i numeri parlano per la squadra: in 6 partite sono stati registrati solo 5 punti (ben 10 in meno rispetto all’Inter e alla Fiorentina), una sola vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte. Se ciò non fosse abbastanza, i tifosi devono fare i conti anche con i 6 goal fatti e ben 7 subiti, e la zona retrocessione pesa come un macigno.
Insomma la vincitrice del campionato dello scorso anno (la Juventus) e la sua ombra (la Roma) sono impegnate ad affrontare emergenze di diversa natura. Garcia riuscirà a recuperare qualche giorcatore, e Allegri resterà saldo sulla sua panchina?