Con l’arrivo del caldo estivo, sono sempre di più le persone che amano mangiare fuori casa e organizzare un pic-nic divertente con gli amici o con la famiglia.
Organizzare un picnic perfetto non è complicato, bisogna solo individuare la giornata giusta con le condizioni meteo favorevoli e scegliere la località. Mare, montagna, o semplicemente un parco non importa: ciò che serve è la giusta compagnia, anche se qualche consiglio per l’organizzazione può rivelarsi piuttosto utile.
Il cibo
Non si può organizzare un picnic senza decidere cosa mangiare. La buona riuscita del pasto, infatti, sta proprio in questo.
Il suggerimento principale è quello di preparare dei finger food, monoporzioni o comunque alimenti facili da preparare e da conservare. Ciò non significa limitarsi ai panini, ci si può divertire rendendo più facili da mangiare le ricette più disparate.
In questo caso, però, è necessario anche pensare a come trasportare le pietanze senza alterarne la fragranza. Per far ciò, ci si può avvalere di comodi contenitori termici, come quelli di enjoy ater, che preservano la temperatura (calda o fredda) per diverse ore. Ciò consente di gustare muffin salati, pizzette, torte rustiche, lasagne e qualsiasi altra preparazione come appena sfornata.
Tuttavia, i contenitori termici si rivelano essere indispensabili anche se si ha intenzione di fare un picnic a base di tartine fredde o insalate, così da proteggerle dalle temperature esterne più elevate. È fondamentale, però, scegliere dei contenitori con chiusura ermetica, in modo da trasportare le pietanze in tutta tranquillità senza rischiare di sporcare tutto.
Dove organizzare il picnic
Come sopra anticipato, è possibile organizzare un picnic in tantissime località: mare, montagna, parchetto, lago etc. Come scegliere la località perfetta? Ovviamente la scelta dipende da svariati fattori.
In primis occorre considerare i propri gusti e le preferenze di chi dovrà partecipare al picnic. Ad esempio, se si è allergici al polline potrebbe non essere una buona idea organizzarlo in montagna. Ancora, un altro aspetto da considerare è quello geografico. Se si abita in una località di mare, ad esempio, potrebbe essere più comodo organizzare un picnic in spiaggia anziché percorrere molti km per recarsi in una zona di montagna.
Come organizzare il picnic
Diversamente da come si potrebbe pensare, organizzare un picnic è semplice, tuttavia occorre prestare attenzione a una pluralità di aspetti.
Come già detto, la prima cosa da pensare è cosa preparare da mangiare. Generalmente è consigliabile non fare preparazioni eccessivamente complesse e articolate. Tuttavia, per non commettere errori, è sempre consigliabile informarsi sui gusti ed eventuali intolleranze di tutti coloro che parteciperanno al picnic, così da non commettere errori.
Ancora, oltre al cibo, occorre pensare anche a tutti gli strumenti necessari per godersi il picnic, come la tovaglia dove adagiare il cibo per mangiare a terra (in questo caso serve una tovaglia impermeabile per evitare l’umidità), oppure le sedie e un tavolo. In quest’ultimo caso è sempre consigliabile organizzare il picnic direttamente in un parco attrezzato.
Occorrono, poi, le posate, i bicchieri (meglio se biodegradabili oppure lavabili) ed eventuali giochi da fare in compagnia. Per i più piccoli, è necessario anche una crema protettiva per il sole e anche lo spray anti-insetti.