Cos’è il dividend yield

Quando si cerca di piazzare un investimento a lungo termine, cercare una società che ci eroghi dei generosi dividendi è certamente l’ideale, soprattutto se i robusti dividendi sono sostenuti da una crescita continua degli utili.

Ebbene, in tal senso possiamo definire il dividend yield come il dividendo della società espresso in percentuale sul prezzo dell’azione. Se un’azione viene venduta per 50 euro sulla Borsa Italiana e l’azienda paga 2 euro all’anno in dividendi, allora ne deriva che il suo dividend yield sarà del 4%.

Oltre a generare reddito per gli azionisti, i dividendi sono un buon indicatore della forza di una società rispetto ai suoi concorrenti. Una lunga storia di dividendi in crescita è tipicamente la prova di una società forte, che riesce a mantenere i pagamenti nei periodi buoni e in quelli cattivi. Ancora meglio è una società con una storia di dividendi in crescita e di utili per azione in crescita. L’attuale distribuzione dei dividendi e il rendimento di un’azione sono inclusi nelle quotazioni giornaliere delle azioni ed è sufficiente dunque dare uno sguardo alle pagine dei quotidiani economico finanziari o ai siti internet dei mercati regolamentati per poterne sapere di più.

Detto ciò, è anche vero che a volte l’abbassamento del dividendo può aumentare il prezzo di un’azione. L’importante è sapere perché. Per esempio, gli investitori potrebbero vedere un taglio del dividendo, insieme a un piano per chiudere alcune operazioni non redditizie e cancellare i debiti, come un passo intelligente verso una società più forte in futuro.

Anche se occasionalmente i dividendi vengono pagati sotto forma di azioni aggiuntive, di solito vengono pagati in contanti; si ricevono dunque gli accrediti sul proprio conto, da reinvestire nella stessa società o… a proprio piacimento. Molte aziende incoraggiano a reinvestire automaticamente i dividendi in azioni aggiuntive delle azioni della stessa società, e hanno creato programmi che lo rendono facile e più conveniente, sono tante le persone che invece scelgono di prelevare i dividendi in contanti.

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