Prosegue la guerra della Securities and Exchange Commission contro le criptovalute. Nel 2024 la SEC segnerà infatti il settimo anno della sua campagna di regolamentazione delle criptovalute attraverso l’applicazione delle norme, senza che se ne intraveda la fine.

L’autorità di regolamentazione sta d atempo conducendo diverse importanti battaglie giudiziarie che potrebbero determinare se le regole scritte per Wall Street si applicano agli asset digitali. Ma è improbabile che nel 2024 emerga un vincitore e non c’è nemmeno certezza su chi regolerà le criptovalute.

Nel caso più seguito, quello di Coinbase, il più grande exchange di criptovalute, è noto che l’operatore chiederà a gennaio a un giudice federale di respingere la causa della SEC che sostiene che l’azienda viola le leggi fondamentali sulla protezione degli investitori. I tribunali di solito non respingono le richieste della SEC in una fase iniziale, quindi è probabile che il contenzioso si protragga fino al 2025.

Da anni la SEC persegue le società che vendono monete digitali a scopo di raccolta fondi. Da allora, diverse agenzie federali hanno svolto un ruolo di controllo sul trading di criptovalute. Ma è la SEC ad aver rivendicato il diritto più ampio su questo mercato da 1.700 miliardi di dollari. Il presidente Gary Gensler, succeduto a Clayton nel 2021, sostiene che quasi tutti i prodotti cripto sono titoli, che la sua agenzia regolamenta. Poco dopo aver assunto l’incarico, Gensler ha definito una nuova strategia per la lotta dell’agenzia contro le criptovalute. Invece di indagare su centinaia di piccole startup che creano monete digitali, l’agenzia dovrebbe indagare e fare pressione sulla manciata di grandi borse che vendono le monete al pubblico.

È proprio sulla base di questo spunto, ricorda il WSJ, che la SEC ha intentato una causa contro Coinbase e altre due piattaforme: Binance, la più grande piattaforma di trading di criptovalute al mondo, e Kraken, il secondo exchange con sede negli Stati Uniti. Il fallimento di FTX, un importante rivale di Binance, nel 2022 ha confermato alcuni degli avvertimenti di Gensler sulla criptovaluta come un “Far West” e ha sottolineato quanto poco gli utenti di criptovalute sapessero del funzionamento interno degli exchange di criptovalute…